A Padova la mostra che celebra Paul Mellon e sua moglie Rachel āBunnyā Lambert, due tra i più importanti e raffinati mecenati del XX secolo
La Fondazione Bano, dal 26Ā ottobre 2019 al 1° marzo 2020, al Palazzo Zabarella ospita, in esclusiva per lāItalia, oltre 70 capolavori di Edgar Degas, EugĆØne Delacroix, Claude Monet, Pablo Picasso e Vincent van Gogh e altri, che celebrano Paul e Rachel āBunnyā Lambert Mellon, due tra i più importanti e raffinati mecenati del Novecento.
La mostra, curata da Colleen Yarger, curatrice del catalogo della Mellon Collection, presentaĀ una preziosa selezione di opere provenienti dalla Mellon Collection of French Art dal Virginia Museum of Arts, che copre un arco cronologico che dalla metĆ dellāOttocento, giunge fino ai primi decenni del Novecento, compreso tra il Romanticismo e il Cubismo, passando attraverso la straordinaria stagione dellāImpressionismo.
Paul Mellon ha donato alla National Gallery oltre mille opere provenienti sia dalla collezione del padre che dalla propria. Figlio dellāimprenditore Andrew Mellon, uomo tra i tre più ricchi dāAmerica, banchiere e Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, anchāegli importante collezionista dāarte, che fu determinante per la nascita della National Gallery of Art di Washington nel 1937.
I suoi studi a Yale e a Cambridge gli instillarono un grande interesse nei confronti dellāarte inglese, ma ĆØ solo dopo il matrimonio con Bunny Lambert, appassionata dāarte e convinta francofila, che i Mellon iniziarono ad acquistare capolavori dāarte francese.
Oltre donazioni alla National Gallery di Washington, i coniugi regalarono un importante nucleo di opere francesi al Virginia Museum of Fine Art di Richmond. E sono proprio queste opere dāarte francese che rispecchiano la personale sensibilitĆ dei Mellon e il loro eccezionale gusto collezionistico, a essere esposte a Palazzo Zabarella.
Una delle passioni di Bunny Mellon era lāarredamento. Conosciuta come esempio di buon gusto, Bunny arredò le sue case con rigore e squisita raffinatezza, accogliendo ospiti come Elisabetta II dāInghilterra, il Principe del Galles o lāamica Jacqueline Kennedy che la volle come sua consigliera per arredare le sue molte abitazioni. A Palazzo Zabarella, non possono quindi mancare opere di autori qualiĀ Felix Vallotton, Henri Matisse, Paul Gauguin, Raoul Dufy che propongono vedute dāinterno.
Tra queste, si segnalaĀ The Chinese Chest of DrawersĀ (La cassettiera cinese), capolavoro di natura morta cubista diĀ Pablo Picasso, che rappresenta la volontĆ delle avanguardie di abbattere concetti e confini stilistici in cerca di nuove espressioni.
Chiude idealmente la mostra, una raffinata selezione di opere impressioniste, con due paesaggi diĀ Monet, un ritratto diĀ RenoirĀ e una delle famose ballerine diĀ Degas.