Una leggenda vivente della fotografia.
Albert Watson è uno dei fotografi più prolifici e di successo al mondo sin dall’inizio della sua carriera, iniziata nel 1970. La sua opera annovera alcune delle immagini più iconiche mai viste, e spazia dalle belle arti alla moda alla fotografia commerciale. Secondo la bibbia del settore fotografico, Photo District News, Watson è uno dei 20 fotografi più influenti di tutti i tempi, insieme a Irving Penn e Richard Avedon.
Albert Watson è nato e cresciuto a Edimburgo, in Scozia. Ha studiato graphic design al Duncan of Jordanstone College of Art and Design di Dundee e cinema e televisione al Royal College of Art di Londra. Sebbene cieco da un occhio dalla nascita, studiò fotografia e nel 1970 si trasferì negli Stati Uniti con la moglie, che trovò lavoro come insegnante di scuola elementare a Los Angeles, dove Albert iniziò a fotografare, principalmente per hobby. Nello stesso anno Albert incontra un direttore artistico della Max Factor, che gli propone la sua prima sessione di prova, dalla quale la compagnia acquista due scatti.

Lo stile distintivo di Albert attirò l’attenzione delle riviste di moda americane ed europee come Mademoiselle, GQ e Harper’s Bazaar, che lo ingaggiarono per un servizio con Alfred Hitchcock, la prima celebrità ad essere fotografata dall’artista. Poco dopo, Albert iniziò a spostarsi tra Los Angeles e New York, e nel 1975 vinse un Grammy per la fotografia sulla copertina dell’album “Come and Gone” di Mason Proffit. Nel 1976, Albert ottenne il suo primo lavoro presso Vogue e, con il suo trasferimento a New York nello stesso anno, la sua carriera decollò.
Negli ultimi quarant’anni l’opera multitematica di Albert Watson ha prodotto un portfolio eccezionalmente diversificato che spazia da moda e ritratti, nudi e danza, nature morte e paesaggi, saggi fotografici e campagne pubblicitarie. Eppure, per quanto diversificato, il suo portfolio mantiene un’eccezionale coerenza di purezza grafica, attraverso la quale l’artista spoglia le sue immagini per distillarne l’essenza. Il risultato degli scatti è chiaro e intenso, capace di valorizzare i soggetti.

Le fotografie di Albert sono apparse in più di 100 copertine di Vogue in tutto il mondo e in innumerevoli altre pubblicazioni, da Rolling Stone a Time ad Harper’s Bazaar. Albert ha realizzato scatti anche per centinaia di campagne pubblicitarie per grandi aziende, come Prada, The Gap, Levi’s, Revlon e Chanel, ha scattato decine di locandine di film di Hollywood, come “Kill Bill” e “Memorie di una Geisha”, ha diretto più di 100 spot televisivi e ha ritratto rock star, rapper, attori e molte altre celebrities come Alfred Hitchcock e Steve Jobs.
Dal 2004 Albert ha tenuto sia mostre personali che collettive in diversi musei e gallerie in tutto il mondo. Le sue fotografie sono incluse nelle collezioni permanenti della National Portrait Gallery, del Metropolitan Museum of Art, dello Smithsonian, del Parlamento scozzese, del Deichtorhallen, del Multimedia Art Museum e del Museum Folkwang di Essen, in Germania, e in molte altre.

Albert ha vinto numerosi riconoscimenti, tra cui un Lucie Award, un Grammy Award, tre Andys, un Der Steiger Award, un Hasselblad Masters Award e la Centenary Medal, un premio alla carriera della Royal Photographic Society. La Regina Elisabetta II ha conferito allo scozzese un Order of the British Empire (OBE) nel giugno 2015 per il suo contributo all’arte della fotografia.
Il linguaggio visivo segue le regole e i concetti di qualità distintivi dell’artista. Brillanti e grandiose, le sue fotografie illuminano i soggetti, in particolare oggetti feticci e ritratti, creando un’atmosfera quasi meditativa. La varietà delle immagini connota la sua naturale predisposizione alla versatilità, anche se ogni scatto è totalmente riconoscibile come suo grazie alla pura potenza e al virtuosismo tecnico. Ed è proprio la ricerca della perfezione ad aver reso Albert Watson uno dei fotografi più richiesti al mondo. L’artista è rappresentato dalla Echo Fine Arts Gallery, una galleria con sede in Costa Azzurra. La galleria è anche media partner di Excellence Magazine e della piattaforma digitale beyond.luxury.