Blank Space è una piattaforma fondata da Matteo Hoffman e Francesca Giuliani nel 2013, un luogo dove poter sperimentare e dove l’architettura ha un ruolo inedito. Con la nascita di Blank Space è nato anche Fairy Tales 2020, un concorso di architettura fittizia, quest’anno giunto alla sua settima edizione.
Per partecipare al concorso bisogna presentare una proposta che indaga l’attualità attraverso un progetto architettonico e un racconto, poi ogni lavoro viene sottoposto al giudizio di una commissione formata da architetti, designer e narratori che selezionano tre vincitori.
I vincitori di quest’anno sono Amás Fischer e Carlotta Cominetti, fondatori di Virginlemon, uno studio con sede a Parigi, che hanno presentato il progetto dal titolo “The year without a winter”.
I render ci accompagnano in un futuro obbligato a scendere a patti con un inarrestabile cambiamento climatico e con costanti temperature sopra la norma.
In questo mondo, la popolazione è obbligata a vivere in strutture autosufficienti, raffreddata attraverso centinaia e centinaia di condizionatori, mentre all’esterno il deserto fa da padrone. Gli stessi Amás Fischer e Carlotta Cominetti hanno notato come la loro storia e il loro progetto, in cui le persone sono obbligate ad aspettare che la situazione cambi e in cui la tecnologia fa parte di quasi ogni aspetto della vita, somigli molto alla situazione che stiamo vivendo in questi giorni.
Il messaggio che vogliono dare lascia però spazio alla speranza, perché sebbene gli scenari presentati in “The year without a winter” descrivono un mondo post apocalittico, i due architetti sottolineano come è proprio nei momenti di crisi che l’uomo è capace di reinventarsi e dare vita a qualcosa di nuovo.
Per scoprire il progetto per intero e leggere il testo che accompagna di “The year without a winter” vai sul sito di Blank Space, mentre qui sotto trovi i render del progetto.[:]