Quando si pensa all’eleganza, la mente si scopre a soffermarsi su piccoli dettagli: una mano curata, una calza di seta, una cravatta impeccabile e un accessorio che può davvero segnare lo stile di una persona anche nei giorni più uggiosi; l’ombrello.
Proprio così: ciascuno di noi ne possiede certamente più di uno, ma solo chi è davvero attento allo stile si premura di dotarsi di un vero e proprio ombrello d’autore.
E quale città glamour, patria della moda e con una certa affinità con la pioggia poteva essere la patria dell’ombrello d’autore? Milano, naturalmente.
Proprio all’ombra del Duomo, la ditta storica Francesco Maglia dal 1854 porta avanti una tradizione di famiglia, che negli anni è diventata una eccellenza artigianale italiana.
Franceso Maglia: l’imprenditore degli ombrelli di lusso
Dopo una laurea e diversi anni a Londra, passati ad imparare le tecniche di produzione e vendita degli ombrelli nei migliori negozi della città, Franceso è ornato a Milano per mettere a frutto la sua esperienza e portare avanti l’azienda di famiglia.
Il segreto del successo? Professionalità, esperienza e una decisione chiara: si punta tutto sul lusso e sull’eccellenza delle materie prime.
Gli ombrelli di quest’azienda sono composti per il 70% di legni pregiati provenienti da ogni parte del mondo: dal Canada al Giappone, dall’America all’Indonesia.
La radice di ginestra invece è esclusivamente italiana: Sicilia, Calabria o Toscana, da cui arriva anche il pregiato legno di olmo.
La sostenibilità deriva certo dall’utilizzo di materiali naturali, ma anche sull’artigianalità: l’ottone dei componenti di questi ombrelli è prodotto interamente in fabbrica ed è un materiale totalmente riciclabile.
Ciò che rende unico un ombrello è la stoffa: qui si usa poliestere, con una garanzia di utilizzo di oltre 50 anni.
Per produrre un ombrello servono dalle 70 alle 110 ore, ogni passaggio è realizzato a mano.
Anche la filiera produttiva di questi ombrelli di lusso è a km zero: il fornitore più lontano è di Varese.[:]